Magazine Sport

Classifica marcaroti all-time dei Mondiali: Klose insidia Ronaldo

Creato il 28 aprile 2014 da Simo785
A cura di: Simone Clara Ronaldo-World-Cup A grandi linee, ci sono tutti o quasi i più grandi bomber della storia del calcio nella classifica marcatori all-time dei mondiali. In cima c’è lui, il Fenomeno. Ronaldo, Luis Nazario Da Lima, detiene il record di gol realizzati se si sommano tutte le edizioni dei campionati mondiali di calcio. Non ha mai vinto la classifica cannonieri di una singola edizione ma ha timbrato il cartellino in totale 15 volte in 19 partite, disputando ben 4 mondiali (anche se nel 94 l’allora diciassettenne Ronaldo non mise mai piede in campo). E, soprattutto, le sue reti sono state pesanti. Decisive in particolare le sue prodezze ai Mondiali di Corea e Giappone del 2002. A quota 14, a pari merito, un’altra leggenda e una sorpresa. La leggenda è Il bomber per definizione, Gerd Muller. Il rapace tedesco ne ha realizzati 10 soltanto nel Mondiale del 70, anno in cui vinse anche il Pallone d’oro. Anche se il più importante lo mise a segno quattro anni più tardi, nella finale vinta contro l’Olanda. Fussball Europameisterschaft 1972 La sorpresa è Miroslav Klose, che i suoi gol li ha ben distribuiti tra il 2002, 2006 e 2010. Il centravanti della Lazio non sarà certo un fuoriclasse al pari dei due sopracitati, ma può clamorosamente portarsi in testa poichè quasi sicuramente sarà convocato per i prossimi mondiali. Per il 35enne panzer tedesco sarebbe un traguardo impensabile quanto meritato per la professionalità dimostrata nell’arco della sua longeva carriera. Problemi fisici permettendo, ha tutte le carte in regola per entrare nella storia pur avendo perso lo smalto dei bei tempi. Germany vs Austria A quota 13  Just Fontaine, attaccante francese degli anni 50. Ha disputato un solo Mondiale, quello di Svezia 1958, ma tanto gli è bastato per essere annoverato tra i grandi bomber della storia.  Un gradino più sotto troviamo Edson Arantes do Nascimento, Pelè. O’Rei ha vinto tre mondiali, segnando 12 gol, quasi tutti pesanti e decisivi. Per uno come lui basarsi solo su numeri e statistiche sarebbe riduttivo.  pele A 11 Sandor Kocsis, una delle stelle del calcio ungherese anni 50 e Jurgen Klinsmann, biondo centravanti tedesco protagonista anche in Italia con la maglia dell’Inter tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta. klinsmann A quota 10 il peruviano Teofilo Cubillas, il polacco Grzegiorz Lato, l’inglese Gary Lineker e l’argentino Gabriel Batistuta. ‘Batigol’ detiene il curioso record di aver realizzato due triplette in due edizioni dei mondiali (94 e 98), oltre ad essere il massimo cannoniere nella storia della nazionale argentina con 56 reti. Ma questo non gli è bastato per alzare al cielo la Coppa del Mondo. Il Re Leone si è dovuto accontentare di 2 Cope America (1991 e 1993).  argentinagrecia Ci sono assenze importanti in questa speciale classifica ma con giustificabili attenuanti. Come Maradona, che un Mondiale lo ha vinto quasi da solo. Come Van Basten, penalizzato dagli infortuni. Alcuni grandi centravanti attuali o del recente passato sono stati penalizzati dal fatto di militare in rappresentative di secondo piano e hanno avuto poche occasioni, se non zero, di mettersi in mostra. E’ il caso di Di Stefano, Ibrahimovic, Weah o Shevchenko. Infine c’è chi vuole scalare questa classifica. Per Cristiano Ronaldo, a quota due, la strada è ancora lunga ma nulla sembra precluso se mantiene le impressionanti medie realizzative messe in mostra con il Real Madrid. Leo Messi invece è ancora a quota zero, ma siamo sicuri che la pulce rinuncerebbe volentieri a qualche gioia personale pur di conquistare un titolo mondiale che lo renderebbe immortale e leggendario anche nel suo paese.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine